Con il loro
omonimo album di debutto i Californiani Mojo Rib sono
pronti a guadagnarsi fama, soldi ed auto sportive! Questi
ragazzi hanno una missione: " Portare nel ventunesimo
secolo lo spirito del vero e grezzo rock'n'roll, giusto
per dare una scossa alle nuove generazioni"! Maledizione,
chi mai si farà quelche pollastrella? Chi ha
rubato una effects board? Chi pesta duro? Non avete
scelta Exploders, leggetevi queste righe e scoprite
una delle band più promettenti del momento!
   
Ciao Ragazzi, benvenuti su The
Rock Explosion! Perché non ci parlate di voi
e della storia dei Mojo Rib? Ad ogni modo come mai avete
scelto questo monicker?
Jay: Ok, Io sono Jay alla
voce, il Vicar of Vocal Vivisection. Alla mia destra
c'è il fantastico David Avery alla batteria,
qui abbiamo gli dei della chitarra Joe Favazza e Drew
Simon, mentre il tipo che sta bevendo la bottiglia di
Merlot è Michael White, il nostro cazzuto bassista.
Michael: Tranne sull'album.
Sono entrato un po' dopo la sua registrazione.
D'avery: E' sempre così,
sia per le prove, che per gli show, che per il lavoro,
perfino a casa!
Jay: Per quanto riguarda
il nome, è semplicemente un riassunto di quel
che siamo: "Mojo" deriva dalla magica mano
mojo della mitologia blues. E non c'è niente
di meglio che una enorme piatto di carnose e grasse
costolette al barbeque. Ecco come è nato Mojo
Rib, nel quale si può ritrovare il meglio di
entrambi: magia e cibo.
Parlateci dell'artwork del vostro
Cd. Raffigura una bionda tettona californiana con l'abbigliamento
da skater e un elmetto munito di manubrio! Hey, qual
è il significato nascosto? Forse, volete farvi
un giro? (risate/n.d.r.)
Joe: E' la mia ragazza.
Qualcosa in contrario?
Drew: Yeah, Joey le ha
comprato le ginocchiere come regalo per il loro anniversario
D'Avery: Siamo tutti dei
grandi supporters del movimento femminista, cosi abbiamo
trovato il miglior modo per esprimerlo con ironia. E'
una specie di campagna che esprime un messaggio molto
"forte"!
Jay: Comunque la maggior
parte delle donne a Los Angeles si veste cosi
Parliamo del vostro omonimo album.
Il vostro sound mi ricorda Van Halen dell'era di David
Lee Roth, ma quali sono state le vostre principali influenze
musicali, quelle maggiormente riconoscibili nel vostro
lavoro?
Jay: Già, ci hai
azzeccato! Stiamo cercando di portare il party rock,
più scalciante e spaccaossa, nel ventunesimo
secolo. In generale, tutto ciò con un'anima,
che ti prende con il suo ritmo e che ha le palle è
un nostro punto di riferimento. Certamente la scena
hard rock degli anni '70 sembra essere quella che riesce
a metterci tutti d'accordo. Non puoi trovare migliori
modelli degli Aerosmith dell'era Rocks, Ted Nugent,
AC/DC, Bad Company, etc.. Il nostro tour dei sogni presenterebbe
un bill a tre con Nashville Pussy e Fireball Ministry.
Joe: Con Ted Nugnet come
opener...
Le vostre canzoni mostrano una
grande energia rock n' roll, la maggior parte dei vostri
testi riguardano divertimento e feste, è il vecchio
rock n' roll che ritorna per le nuove generazioni! Pensate
che siano pronti per ricevere una sorta di nuova ondata
di vero rock n'roll? Perché?
Joe: Faranno bene ad esserlo,
perché noi stiamo arrivando!
Jay: Seriamente. Eccetto
qualche raro caso, gli anni '90 mi hanno fottutamente
annoiato. Una volta che i Guns n' Roses sono crollati
è andato tutto a rotoli. E' tempo di tornare
alle radici del rock n' roll: con le grezze e trascinanti
vibrazioni di Chuck Berry, degli Stones, e dei primi
Van Halen. Il nostro CD è un grande show da stadio
racchiuso in una conveniente lattina da 33cl.
Come nascono le vostre canzoni?
C'è una procedura che utilizzate più frequentemente?
D'Avery: Qualcuno porta
una canzone, poi discutiamo sui dettagli per circa sei
sessioni di prove, qualcun altro minaccia di andarsene,
e la persona che resiste di più è il vincitore.
Come ho detto precedentemente,
i testi di molte vostre canzoni sono divertenti e ironici.
Sembra che abbiate molto senso dell'umorismo. Per esempio
a me piace "Tecumseh Firebrand", una traccia
dove tirate in ballo miti come Jerry Lee Lewis, Steven
Tyler e molti altri. Tutti devono inginocchiarsi di
fronte a questo Dio del r'n'r di vostra creazione. Perché
non ci dite qualcosa in più su questa canzone
Jay: Mentirei se ti dicessi
che c'è stato qualcosa oltre una semplice intuizione
notturna. Ho buttato giù la canzone in cinque
minuti. L'idea mi è balenata rifacendomi ad una
specie di versione rock n'roll di Paul Bunyan (leggendario
re dei taglialegna nato in Minnesota. Sembra che tuttora
le statue di tale personaggio e del suo bue si trovino
sulle rive del lago Bemidji/n.d.r). Sembrava la cosa
più ridicola che potessi pensare: un indiano
con il 50 di piede che cammina sulle montagne con una
Gibson Les Paul dorata.
"Too Much Money" è
una delle mie canzoni preferite, il testo mi ricorda
la copertina di un vecchio glam rock album degli '80,
per la precisione "Dirty Rotten Filthy Stinking
Rich" dei Warrant. Diteci le conseguenze belle
e quelle brutte dell'essere ricchi
Jay: Penso che Jean Genet
abbia fatto le affermazioni migliori a riguardo
o
forse è stato Don Knotts: "I ricchi sognano
di essere artisti, e gli artisti sognano di avere soldi"
. Da quando non sono nessuno, sogno una Chevy Silverado
a pieno carico con un teschio fiammante dipinto sul
davanti.
"Fat Lady With A Gun"
è la più strana canzone dell'album. E'
ispirata dalle vere avventure della vita di Keith Alexander.
Parlateci della vita di Keith
Jay: Keith era un amico
e un mio compagno di stanza. Ha lavorato su delle vecchie
navi e su dei pescherecci in Alaska come in una specie
di viaggio di Jack London (l'autore di romanzi quali
"Zanna Bianca" e "Il richiamo della foresta"/n.d.r.).
Una volta tirò fuori questa storia ed io incominciai
ad annotarla. Poi ne ho ripreso le linee generali e
le ho tramutate nel puro stile dei Mojo Rib. Se Ennio
Morricone avesse scritto un album con gli ZZ Top, le
canzoni avrebbero suonato come "Fat Lady"

C'è una vostra canzone
che preferite. Se si, diteci il motivo? Quale delle
vostre canzoni sembra essere la migliore durante i vostri
show?
Jay: Sono sicuro che è
diversa per ciascuno della band. "Half-Pipe Raider"
è la canzone che ritrae realmente quello che
i Mojo Rib sono per me: l'energia, il divertimento,
i chesseburger e la Pepsi. "Lowlife" funziona
abbastanza bene durante i concerti. Insomma è
quella canzone dove anche il ragazzo più calmo
inizia a saltare.
Michael: E consigliamo
la maggior nudità possibile ai nostri shows,
così tutto funziona meglio!
Joe: Se il nostro album
attuale è un calcio nel sedere, il nostro prossimo
CD, sperando di iniziare le registrazioni questo autunno,
farà davvero impazzire la gente. Abbiamo tirato
fuori tonnellate di nuovo materiale, e ne abbiamo verificato
il potenziale durante i nostri show. L'audience ha risposto
positivamente. La band ha dato fuoco a tutti i cilindri,
il motore gira al massimo e ora vogliamo cogliere il
momento!v
Scegliete il miglior show che
avete fatto. Quello che credete sia realmente memorabile.
Che è successo in quell'occasione?
Jay: Amo gli show dove
ogni cosa va male all'ultimo momento (risate/n.d.r.).
Il mese scorso avevamo una data e mentre mi recavo al
club la mia auto si è fermata sull'autostrada.
Tutto questo accadeva circa un ora prima dello show.
Io e un ragazzo abbiamo spinto la macchina fuori dall'autostrada
sino ad una via secondaria nella quale l'abbiamo parcheggiata.
Poi quel ragazzo mi ha dato un passaggio al club dove
siamo arrivati poco prima della nostra entrata in scena.
Una volta lì ci siamo accorti che gli headliner
stavano tentando di sottrarre tempo alla nostra esibizione.
Così siamo saliti sul palco ed abbiamo avuto
un "incontro ravvicinato" con quegli stronzi,
davanti al pubblico. Finalmente, il promoter decise
di buttare fuori l'altra band dal bill, ma prima di
andare avanti, l'intera effects board di Joe, circa
600 dollari di attrezzi, andò "persa".
Drew: Poi abbiamo dovuto
convincere Joey a suonare perché era intenzionato
a trovare i ladri e rompergli il culo.
Jay: Tra noi, i nostri
roadies e il promoter, siamo stai in grado di arrangiarci,
rubacchiando abbastanza materiale al fine di poter dare
vita ad uno dei migliori show di sempre. Niente come
il caos più completo ti spinge ad avere l'intuizione
giusta (in poche parole: "l'occasione rende l'uomo
ladro" o "la necessità aguzza l'ingegno"/n.d.r.).
Cosa c'è nel futuro dei
Mojo Rib? Avete progetti o qualcos'altro in mente, parlatecene
Jay: Altri progetti? Di
cosa stai parlando? Sono nella più grande e dannata
rock n' roll band sulla terra, un side project sarebbe
solo energia sprecata!
Michael: Il nostro scopo
finale è di divulgare la nostra energia infettiva
per tutto il globo ed incontrare quante più facce
nuove possibili.
Jay: Si, e venire anche
in Italia!
Joe: Cosi possiamo provare
anche il cibo
Qual è stata una delle
esperienze più pazze della vostra carriera? Potete
raccontarci qualche aneddoto?
Joe: Quando mi sono trasferito
la prima volta a L.A., ho pulito le piscine per un po'
di tempo. Era un bel modo per fare un po' di soldi e
vivere fuori nel sole splendente della California. Non
richiedeva molto tempo, cosi mi potevo concentrare sulla
chitarra e la musica. Una volta sono andato in una casa
sulle colline di Hollywood e quando sono arrivato, tante
persone gironzolavano per la casa. Strano, di solito
non c'è mai nessuno intorno a te quando fai questo
tipo di mestiere. Quando finalmente portai tutti i miei
attrezzi in casa, vidi delle donne con dei fondoschiena
molto carini. Finalmente mi trovavo in quello in cui
si trova coinvolto, almeno una volta nella vita, colui
che fa questo tipo di lavoro
un film porno! Mi
ha sorpreso ancor di più, che tutti aspettavano
me che pulissi la piscina perché dovevano girare
la scena finale. A chi può interessare lo stato
della piscina in un film di questo tipo?. Inutile dire
che dopo aver ripulito la piscina me le sono fatte tutte.
Questo conta?
Qual è il vostro atteggiamento
nei confronti della regola "Sex, Drugs and Rock
n' Roll"?
Jay: Accidenti, è
stata stabilita per essere infranta!
Joe: Passami quella canna
Quant'è importante internet
per voi? Sul web c'è l'infinito problema degli
mp3. Quali sono i pro e i contro a riguardo? Qual è
la vostra opinione sulle webzines?
Jay: Internet è
il miglior modo per far conoscere la propria musica,
non ci sono dubbi su questo, sia attraverso il sito
di una band o una webzine come questa. Una band con
un po' di immaginazione e un buon livello di comprensione
del web può promuovere se stessa nel 2004 come
molte etichette non potrebbero fare. E' una bella sensazione,
ti impone di prenderti la responsabilità di ciò
che produci. Se tu non riesci a fare qualcosa utilizzando
il libero ed illimitato spazio del world wide web, allora
sei uno dei più grandi scansafatiche sul pianeta
terra (risate)! Questa è la ragione per cui abbiamo
avviato la nostra etichetta (Nuthing Sacred). Non aspettiamo
che qualcun altro ci dia delle opportunità, se
possiamo usare il nostro ingegno per andare on the road,
fare date e album da soli, allora lo facciamo! Certamente,
se la Atlantic Records ci offre un' occasione in futuro,
sono pronto per sedermi e parlarne (risate/n.d.r.).
Quali sono le band che vi piacciono
e quelle che non vi piacciono nell'attuale scena di
Hollywood (CA)? Per favore, siate dei ragazzi cattivi
(risate/n.d.r.)
Michael: Hollywood non
ha una scena ora!
Drew: Los Angeles è
tutta "Paga per Suonare". Insomma, devi mettere
a disposizione i biglietti prima dello show cosa che
noi non faremo mai. Inoltre è pieno di band incapaci
che cercano di suonare di fronte alle etichette discografiche,
per farsi notare.
Jay: Vorrei che la terra
si aprisse e inghiottisse ogni singola "tribute"
band dell'intera città. Se voglio sentire i Led
Zeppelin, metto su i loro CD. Non sono interessato ad
ascoltare qualche triste vecchio che cerca di riproporre
le atmosfere di quel periodo. Band originali a Los Angeles
ce ne sono poche, giusto The Chelsea Smiles e The IV's
(l'attuale band di Johnny Jetson, ex-Space Age Playboys
e Queer For Girls/n.d.r.)
C'è qualcosa alla quale
siete stati costretti a rinunciare per inseguire il
vostro sogno di rockers?
Jay: Al mio sogno di diventare
proctologo dei divi (Il proctologo è una figura
professionale indispensabile per il riconoscimento ed
il trattamento delle patologie ano-rettali/n.d.r.).
Aggiungete un commento o anche
solo un aggettivo ai seguenti nomi:
Doors
D'Avery: sopravvalutati!
Thin Lizzy
D'Avery: Poco apprezzati
Skid Row
Jay: Slave to the Grind
è una grande lavoro
ora Baz fa i musical
a Broadway. E' la fine del mondo!
The Crimson Idol
Jay: "The Headless
Children" o niente! Blackie Lawless è il
mio vicino, ma non l'ho mai visto (risate)!
Tette grandi e siliconate
Joe: Odio le fottutissime
tette finte! Sempre meglio tastare quelle naturali!
Porno mags
D'Avery: Meglio investire
in un lettore DVD, o in una connessione internet!
Porno star preferita, drink preferito
e i vostri 5 miglior album di tutti i tempi
D'Avery: Per me va bene
ogni ragazza che accetta il sesso anale. Mi piace bere
occasionalmente lo scotch con ghiaccio. I miei 5 album
preferiti, cambiano ogni volta, dipende dal mio umore.
Jay: Le mie porno star
preferite sono Tommy e Pam. Per quanto riguarda i cocktails
sono un uomo da Captain Morgan e da Coca Cola. I migliori
5 album? Accidenti
"Back In Black" degli
AC/DC,"Blazing Away" firmato Marianne Faithfull,
il primo lavoro dei Lords of The New Church, "Night
in The Ruts" degli Aerosmith e "Defenders
of The Faith" dei Judas Priest.
Drew: Dovevi proprio farla
la domanda dei 5 album preferiti eh? Ok... "Rocks"
degli Aerosmith, "Highway to Hell" degli AC/DC,
"Apostrophe" di Zappa, Live at Leeds (da 'oo)
e Physical Graffiti dei Led Zeppelin.
Michael: Sono un bevitore
di vino. Dall'Italia adoro Super Tuscans. La Tequila
è il mio superalcolico preferito, soprattutto
la Don Julio "1942". Mi piace anche un buon
martini dry (gin, certamente). 5 album di tutti i tempi:
"Desolation Boulevard" dei The Sweet), "Rocks"
degli Aerosmith, "Alive!" dei Kiss, "Animals"
dei Pink Floyd e "Heaven and Hell" dei Black
Sabbath.
Joe: La mia attuale porno
star preferita è Jessica Darlin. Il mio drink
preferito è una grossa tazza di erba! Album?
"Double Live Gonzo" di Ted Nugent, "II"
dei Led Zeppelin, "1984" dei Van Halen, "Alive!"
deo Kiss e "Let There Be Rock" degli AC/DC.
Il mondo, così come questa
intervista, stanno per finire. "Grandi palle di
fuoco" cadono dal cielo: l'ultima cosa che pensereste
di fare?
Jay: Ascoltare "Live
at the Star Club di Jerry Lee Lewis", se devi andare,
questo è il modo più dolce per farlo
Intervista realizzata da Bruno
Rossi e Margherita
Realmonte
Tradotta da Kendy
K. from Snakebite
Supervisione di Margherita
Realmonte

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